L’ansia colpisce sia uomini che donne, sia persone fisicamente forti che deboli. Non è segno di carattere debole né di incapacità ad affrontare lo stress. Gli attacchi d’ansia possono capitare per la prima volta quando si è molto stressati e possono peggiorare se i livelli di stress restano alti.

L’ansia è un disturbo fisico simile ad altri in cui il corpo reagisce in modo eccessivo a situazioni relativamente normali.

Quali sono le situazioni che possono scatenare gli attacchi d’ansia?

  1. Situazioni o cose spiacevoli es: spazi chiusi, la folla, le strade, le gallerie, le altezze, i voli, le iniezioni, la vista del sangue, i ragni, animali aggressivi, insetti, mani sporche. Possono provocare sensazioni spiacevoli in tutti noi, tuttavia, in chi ha la tendenza ad avere attacchi di ansia, una o più di queste cose possono provocare un attacco d’ansia completo.
  2. Ricordi spiacevoli es: ricordi traumatici del passato e le cose che possono essere a volte di poca importanza che però fanno ricordare questi eventi un rumore, una parola, un gesto.
  3. Sensazioni fisiche strane altre persone possono notare cambiamenti anche molto piccoli delle loro funzioni fisiologiche, come la mancanza di un battito cardiaco o una lieve sensazioni di capogiro. Queste modeste alterazioni possono provocare la loro paura di avere un attacco di cuore o qualunque altra malattia grave.

Nel caso in cui gli attacchi di ansia e i comportamenti di evitamento associati comportino una riduzione del funzionamento (sociale, lavorativo etc.) della persona e se vengono soddisfatti determinati criteri di durata e gravità (per brevità qui non riportati) si potrà parlare di diagnosi secondo il Manuale Diagnostico e Diagnostico dei Disturbi Mentali (DSM-V). I soggetti con Disturbo di Panico e nell’Agorafobia i soggetti hanno paura di avere un collasso fisico, nella Fobia Sociale il timore è di ricevere un giudizio negativo, nel Disturbo d’Ansia Generalizzato la preoccupazione riguarda il fatto che potrebbe accadere qualcosa di male a sé o ai propri cari, paura di arrecare danno a sé o agli altri nel Disturbo Ossessivo Compulsivo, di essere esposti a un danno (in realtà improbabile) nelle Fobie Specifiche e timore del ricordo intrusivo di passate situazioni di pericolo nel Disturbo Post Traumatico da Stress.

In quasi tutti i casi si possono trovare situazioni o pensieri che scatenano attacchi completi di paura o di panico. Quando ci si accorge, la maggior parte di noi tenta di scappare da quella situazione il prima possibile ed evita il rischio di trovarcisi di nuovo. Questo crea una serie di evitamenti di situazioni specifiche che possono compromettere la qualità della vita di una persona oppure mettere in atto rituali compulsivi, trascorre molto tempo a preoccuparsi (rimuginio).

Lo scopo del trattamento dovrebbe essere quello di ridurre la sensibilità emotiva allo stress, l’ansia anticipatoria e i comportamenti di evitamento correlati a situazioni specifiche. La terapia Cognitivo Comportamentale costituisce il trattamento terapeutico di elezione per i Disturbi d’Ansia secondo le Linee Guida Internazionali (WHO, APA, NIMH, NICE).

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