Nell’ambito della psicologia ospedaliera ormai da anni si sta dando sempre più importanza al supporto psicologico dei familiari di persone affette da una malattia fisica. Un esempio è la psicologia oncologica che si occupa principalmente dei malati oncologici e dei loro familiari, per i quali è fondamentale un sostegno psicologico nel periodo di malattia del paziente.

Il trattamento psicologico permette ai familiari di acquisire gli strumenti necessari per gestire il disagio indotto dalla malattia; in particolare, permette di apprendere tecniche per riconoscere e gestire emozioni negative, pensieri disfunzionali, adottare comportamenti adattivi e interiorizzare modalità efficaci di problem-solving.

Dati sperimentali evidenziano la validità delle tecniche cognitivo-comportamentali nel diminuire la sintomatologia ansiosa-depressiva e nel migliorare strategie per fronteggiare situazioni di difficile adattamento sia a breve termine che a lungo termine.

Non solo interventi a favore dei familiari di pazienti affetti da malattia organica, sono fondamentali anche interventi per i familiari di pazienti affetti da malattia psicologica-psichiatrica. Esistono programmi che dalle ricerche sono risultati efficaci nel ridurre il carico familiare. Questi sono volti ad aiutare le famiglie con all’interno membri sofferenti di disturbi psichici a riconoscere e a gestire il proprio disagio (come il Family Connections). Il familiare, inoltre, riceve informazioni sul disturbo e strategie utili a relazionarsi in maniera efficace con il proprio caro senza trascurare il proprio benessere e cura personale.