I disturbi dell’umore sono un insieme di sindromi nei quali il paziente vive una grave alterazione del tono dell’umore. Quello che caratterizza tutti i disturbi dell’umore è un quadro emotivo intenso, come profonda depressione o eccessiva euforia.

I disturbi d’umore più frequenti sono la depressione (eccessivo abbassamento del tono dell’umore), il disturbo bipolare (momenti di depressione si alternano a mania, ossia a un’euforia patologica) e l’umore misto caratterizzato dalla presenza di sintomi depressivi e sintomi maniacali in concomitanza detto anche “umore disforico“.

Quando si parla di un disturbo depressivo è importante sottolineare come non tutte le modificazioni del tono dell’umore in senso depressivo sono da considerarsi patologiche. A tutti capita di provare, in alcuni momenti della propria vita, sentimenti come tristezza, sconforto, pessimismo. Essere tristi è normale e fa parte della vita. Ma in un soggetto sano queste sensazioni hanno breve durata. Per poter parlare di disturbi dell’umore è necessario che l’alterazione sia duratura nel tempo, che interferisca sulle normali funzioni sociali (amicali e familiari) e lavorative della persona.

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